Abbiamo incontrato le aziende e le associazioni di AAA fornitore offresi

Durante le due giornate di fiera abbiamo avuto il piacere di incontrare numerosi imprenditori che hanno deciso di associarsi e le associazioni imprenditoriali presenti che ci hanno confermato interesse e patrocinio.

Il dottor Walter Silvano ha incontrato i giovani interessati a partecipare al Master raccogliendo adesioni e curriculum.

AAA fornitore offresi si é dimostrato un luogo di relazione fra le imprese vive e attive del territorio lecchese le associazioni imprenditoriali e gli ospiti internazionali che hanno incontrato i nostri imprenditori.

AAA FORNITORE OFFRESI 2011

L’energia di Monsignor Cecchin nel suo intervento del 19 novembre 2010

Monsignor Moschin novembre 2010Intervento di Monsignor Cecchin del 19 novembre 2010 sul Progetto Lecco 100:
“In una società in cui tutto é presente e la memoria é cancellata, avere la capacità di fare ponte fra generazioni é la scommessa vera per il presente e per il futuro. Il vero problema oggi é che l’esperienza che sembra cancellata deve interagire con le nuove conoscenze. Fare Master a questo livello significa avere una capacità coraggiosa di affrontare i problemi della città di Lecco”

Saremo presenti a fornitore offresi il 28-29 gennaio 2011

Presso Lariofiere – Viale Resegone – 22036 Erba  al Padiglione B – Stand 210

COME ARRIVARE –

La nostra squadra sarà presente alla fiera del distretto metalmeccanico Lecchese per incontrare le aziende ed invitare i giovani presenti a partecipare ai nostri progetti.

Avrete l’opportunità di:
Incontrare Walter Silvano, riferimento formativo per i manager e i leader delle 200 principali aziende italiane
Scegliere di partecipare al progetto con la Vostra azienda, investendo su un Vostro collaboratore che verrà formato per fare da TUTOR ai Giovani che potrete ospitare nella durante gli stages formativi
Segnalare la Vostra candidatura per partecipare al 1° Master Manageriale 2011

AAA fornitore offresi 2011

Black & Decker contribuisce al progetto Lecco 100

Nel ringraziare la Black & Decker per il suo contributo al progetto Lecco 100 vogliamo proporre un estratto della loro storia

Black & Decker

“Nell’autunno del 1910, Duncan Black e Alonzo Decker investirono $1200 in un sogno, quello di costruire macchine specializzate. Il loro primo negozio è stato quello di Calvert Street, in un distretto industriale di Baltimora. La loro linea di prodotti, fabbricata sotto contratto per altre società, era molto diversificata. Essa comprendeva una macchina per la produzione di tappi per bottiglie di latte, una macchina addizionatrice tascabile, una macchina per la separazione e l’arrotolamento dei francobolli, una macchina per la l’umidificazione dei canditi, un “ammortizzatore” e una raccoglitrice di cotone.”

Oggi Black & Decker e’ la piu’ grande societa’ al mondo produttrice di elettoutensili e accessori.

La Fondazione Brandolese ci ha dato il suo patrocinio

Fondazione Brandolese

Ringraziamo la Fondazione Brandolese per il patrocinio e riproponiamo uno stralcio del discorso del Presidente Plinio Agostoni intervenuto alla tavole rotonda del 19 novembre 2010 al teatro della Società:

“…è sempre più un luogo comune parlare di capitale umano, si capisce che oramai l’investimento decisivo per il successo non é più l’investimento nei mezzi materiali in strumenti di produzione, ma un’investimento in capitale umano. Cioè sono le persone che fanno la differenza. Questo é un fatto così evidente che é un luogo comune, ma raramente gli stessi imprenditori tirano le conseguenze da questo perciò, come dire, guardano con un po’ di rabbia, con un po’ di delusione ad una scuola che non prepara, ma sono come passivi ed un po’ impotenti in questo.  Quindi il mio sforzo é stato in primo luogo quello di creare un certo tipo di scuola ed in secondo luogo di coinvolgere in modo efficace i giovani ed il mondo imprenditoriale. Il mio progetto é più di base, forse più ambizioso perché – e prendo spunto dalla crisi attuale e  dico attuale perché sappiamo benissimo che non é passata soprattutto a livello occupazionale che é l’aspetto più drammatico – la crisi attuale non é stata generata come lo tsunami indonesiano, é stata generata da scelte umane e qui torniamo al punto in cui dicevo che l’uomo tanto più ha il potere tanto più può essere distruttivo. Gli uomini che hanno fatto le scelte che hanno creato questo tipo di tsunami non sono uomini impreparati, sono tutti plurilaureati. Allora il problema è che non solo occorre avere una formazione capace di dominare le forze della natura piuttosto che i fenomeni sociali o quelli economici, ma occorre anche avere una visione adeguata a capire come questo può servire al bene !”