Il progetto Lecco100 attivo presso l’Asl di Lecco

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L’Asl di Lecco ha offerto la possibilità a sette giovani partecipanti al master dell’Associazione Lecco100 di prendere parte ad un tirocinio formativo. L’opportunità è stata resa possibile dall’accordo che l’Associazione no-profit ha raggiunto con la direzione dell’Azienda Sanitaria lecchese, in base al quale i ragazzi, per un giorno alla settimana da fine marzo a giugno 2013, saranno coinvolti in tre diverse aree di intervento, ognuna con un referente Asl dedicato.

AREA 1: rete offerta conciliazione

  • programma: ricognizione e valutazione economica dei Servizi per la Prima Infanzia che beneficiano delle politiche di conciliazione attraverso l’uso dei voucher da parte delle famiglie, con l’obiettivo di creare una rete visibile sul Territorio che raccolga ed implementi le strutture della filiera di riferimento (ad esempio logo comune da esporre);
  • giovani coinvolti: Andrea Ciceri, Chiara Gianola e Giuliano Lui.

AREA 2: visibilità rete d’offerta sociale e socio-sanitaria

  • programma: implementazione dei dati della “mappa”, con l’obiettivo di orientare e migliorare gli strumenti di informazione per cittadini e strutture, creando un sistema integrato fruibile (ad esempio Portale Più Asl, sito Osservatorio Politiche Sociali della Provincia, ecc.);
  • giovani coinvolti: Davide Manzoni, Marilena Nalli e Giacomo Sacchi.

AREA 3: costi Unità d’Offerta

  • programma: razionalizzazione dei costi della struttura attraverso un lavoro svolto con referenti delle RSA/RSD, confrontando il rapporto qualità-prezzo con altre realtà e strutturando un possibile sistema per gestire costi ed acquisti (ad esempio portali internet di acquisto condiviso di beni e servizi per RSA);
  • giovani coinvolti: Clarissa Angioletti e Marta Negri.

La formula di Lecco100 è sempre la stessa: dar vita a collaborazioni dove tutti gli attori coinvolti hanno un vantaggio. E così i giovani talenti acuiscono competenze manageriali, offrendo al territorio uno stimolante ed innovativo contributo, reso possibile dalle competenza dell’Asl di Lecco nel coordinare i soggetti coinvolti nel progetto.

È un successo vedere pubblico e privato collaborare ed offrire valore aggiunto al territorio” commenta Angelo Belgeri, Presidente dell’Associazione, consapevole che questa collaborazione è prima di tutto un atto di corresponsabilità nella crescita dei giovani talenti del territorio.

FRAME 2013

18-20 aprile: Lecco100 partecipa a Frame 2013, il salone dedicato al Lavoro e al Fare impresa, organizzato presso Lariofiere di Erba – www.frame2013.it

Il Convegno Inaugurale “La rete delle idee”, tenuto giovedì 18 aprile dal giornalista di Radio 24 Sebastiano Barisoni, dà ufficialmente il via alla fiera con un acceso intreccio di testimonianze di imprenditori ed esperti del territorio, muovendo il focus sull’economia che sta cambiando e sui cambiamenti che tutti dobbiamo imparare a cavalcare. Lavoro di squadra, canali telematici, obiettivi di breve termine ed attenzione all’istruzione: ecco gli ingredienti della ricetta del successo.

Lecco100 partecipa in seguito ad un workshop, in cui gli stessi fondatori Angelo Belgeri ed Alessio Sperlinga raccontano la storia dell’Associazione, gli obiettivi ed i risultati raggiunti in questi anni di lavoro dedicato ai giovani.

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Mappe mentali e video descrivono la strada percorsa, che è poi rivissuta in primis da alcuni ragazzi presenti della prima e della terza edizione del master, Marta Negri,  Giacomo Sacchi e Marzia Gambarotti.

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Nei giorni a seguire lo stand di Lecco100 accoglie i giovani che visitano la fiera, rivolti all’area verde “Quali progetti dopo la scuola?”, che si pone l’obiettivo di aiutare a scegliere il proprio futuro professionale in modo consapevole rispetto a talenti e passioni, per poter affrontare in modo migliore uno dei percorsi più importanti della vita.

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Camera di Commercio, Kong, 3C, Coel e Comunita’ di Via Gaggio incontrano Lecco 100

Nella giornata riservata ad imprenditori e tutor si sono avvicendati numerosi relatori, tutti con messaggi e specificità diverse.

Dario Scaccabarozzi ha presentato lo scopo e le funzioni delle Camere di Commercio per il supporto alle attività economiche del territorio lecchese.

CCIAA A lecco100

Dopo di lui il dottor Rusconi ha presentato le informazioni statistiche sull’andamento dell’economia che la CCIAA di Lecco elabora trimestralmente e il dottor Menicatti ha presentato un report relativo all’andamento del mercato del lavoro nella provincia di Lecco negli ultimi 15-20 anni.
Articolo su Resegoneonline
Articolo su Lecconotizie

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Il dottor Bonaiti della Kong ha sviluppato un intervento sulla comunicazione attraverso il racconto dei mezzi usati ed il parallelo con la storia della sua azienda, nata nel.1830, e numerosi aneddoti di esempio tratti dalla sua storia personale. Ha poi risposto a domande sui modi della pubblicità attuale e sulle forme di concorrenza nel suo settore di mercato.

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Walter Cortiana, proprietario della 3C catene e rappresentante per la scuola dell’associazione degli artigiani lecchesi, ha raccontato come la sua piccola azienda artigiana ha potuto sopravvivere ed evolversi negli ultimi 25 anni, attraverso la sua storia personale.

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Nel pomeriggio Angelo Cortesi, proprietario del mollificio Co.El e presidente dell’associazione dei mollifici italiani, ha spiegato la storia, le normative ed il significato del concetto di responsabilità sociale d’impresa, in un intervento di due ore e mezza intercalato da domande e dialoghi con i giovani su alcuni aspetti del rapporto fra etica, ambiente, persone ed economia.

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Infine don Angelo Cupini ci ha raccontato la storia dell’associazione di Via Gaggio attraverso la sua storia personale di 40 anni di accompagnamento delle fasce socialmente ed economicamente più deboli che hanno popolato e popolano il nostro territorio, a partire dalle tossicodipendenze degli anni ’70 alla violenza e l’AIDS degli anni ’80 alle droghe sintetiche degli anni ’90 ed al fenomeno delle immigrazioni e delle nuove generazioni di immigrati del nuovo millennio. In pratica un pezzo della storia di Lecco e una visione sociale e sociologica normalmente nascosta ai nostri sguardi, portata ai giovani di Lecco 100 con aneddoti e storie di giovani disagiati che vivono sullo stesso territorio ed hanno gli stessi bisogni.

Conciliare le esigenze della famiglia con quelle del lavoro

Il professor Egidio Riva dell’Università Cattolica di Milano ha introdotto i ragazzi al tema della conciliazione famiglia lavoro.Attraverso una sercONCILIAZIONE_FAMIGLIA_LAVORO_LECCO_100ie di domande i ragazzi hanno espresso il loro punto di vista del problema, tipicamente considerato un problema femminile legato alla maternità.

Dopo aver raccontato le origini del problema e le normative che la comunità europea ha promosso il professor Riva ha espresso il problema in altri termini:

Che vantaggi possono trarre le aziende nell’adottare delle politiche attive per conciliare le esigenze delle famiglie dei lavoratori ?

 

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I ragazzi hanno quindi lavorato insieme per predisporre un progetto aziendale per realizzare le politiche della conciliazione famiglia lavoro.

 

 

 

 

Per finire Alessio Sperlinga ha presentato il social network Linkedin e k’importanza di avere un’identità curata su internet, dove tutti cercano informazioni sugli altri, in particolare nei contatti di lavoro.

Impariamo le tecniche dei mediatori grazie a Massimiliano Ferrari

Massimiliano_Ferrari_lecco100Massimiliano Ferrari, Commercialista in Lecco e mediatore della Camera di Commercio ha presentato ai ragazzi l’istiuto della mediazione e, soprattutto, le tecniche che permettono di applicarla.
Dopo la lezione precedente sulla negoziazione insieme al trainer Piero Guasco ci siamo chiesti cosa fare quando il conflitto è già scoppiato.
Massimiliano Ferrari ha messo in luce come le tecniche della mediazione inseriscono il nuovo elemento del mediatore terzo, tipico esempio L’ONU e i caschi Blu, che garantiscono con la loro preparazione un elemento neutrale che può far emergere i punti di incontro fra le parti ed evidenziare quanto hanno da perdere nel proseguire sulla strada del conflitto. Questo ovviamente vale anche per la mediazione vista come Istituto, dove oltre alle parti ci sono gli avvocati e la possibilità di alternare colloqui separati dove emergono anche le motivazioni che hanno portato al disaccordo nella negoziazione precedente. Quando il conflitto arriva in tribunale il giudice non si occuperà delle motivazioni, ma della liceità delle richieste e deciderà quale è ammissibile, tenendo conto solo della legge e dei pareri dei periti.
Tommaso Cortesi ha poi completato il percorso presentando la negoziazione come processo schematizzato attraverso il punto di vista della Programmazione Neuro Linguistica.