Piero Guasco e la leadership

La giornata di venerdì 24 maggio è stata dedicata alla leadership: il formatore Piero Guasco ha delineato ai ragazzi di Lecco100 la capacità che un buon manager deve avere di guidare gli altri e di gestire tutti i membri del gruppo, specialmente chi non riesce ad agire da solo. E così si è parlato di guida, di performance del team e di difficoltà, non tralasciando, però, la relazione capo/collaboratore che è sostenuta dagli strumenti della negoziazione e della comunicazione.

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Si è quindi parlato delle differenze tra manager e leader e sono state definite le quattro colonne della leadership:

  • motivazione;
  • controllo;
  • biasimo;
  • delega.

Un buon leader deve riuscire ad essere di esempio, comunicando con il team e riconoscendo il valore dello stesso.

Piero Guasco ha quindi diviso i giovani in tre gruppi, portandoli a trovare una definizione e determinare le differenze tra i concetti di manipolazione e motivazione, facendoli così provare a risolvere un caso pratico in cui il collaboratore non ha raggiunto gli obiettivi aziendali a lui attribuiti ed il capo si trova a dover interagire con lo stesso, rimotivandolo e cercando di capire le sue reali problematiche.1

La lezione dedicata alla leadership si è poi conclusa trattando il concetto di delega, ossia quel processo manageriale che il buon leader deve porre in essere quale strumento di gestione personale e delle attività, che consiste in una cessione del potere verso un proprio collaboratore, mantenendo però l’onere della responsabilità. Ai ragazzi di Lecco100 sono state poste le domande ”Perché è necessaria la delega?”, “Quando conviene delegare?”, “In che modo si attua la delega?”.

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