Acquisire strumenti nuovi ed efficaci: le mappe mentali e le tecniche di creatività

Il secondo appuntamento di Lecco100 2015 ha consegnato ai partecipanti i primi strumenti di lavoro per affrontare al meglio le problematiche dei processi decisionali. La giornata, affidata completamente alle lezioni di Alessio Sperlinga, ha affrontato temi quali la costruzione delle mappe mentali e alcune tecniche di creatività.

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Le mappe mentali, il cui utilizzo è stato formalizzato da Tony Buzan sul finire del secolo scorso, rivelano la loro utilità di riscrittura delle informazioni secondo nuove regole, che tengano conto della rizomatica capacità del nostro cervello di creare relazioni. In esse si sviluppano le potenzialità dei colori, delle immagini e dell’emotività narrativa che agisce sulla mente umana facilitandone l’esercizio della memoria. Gli allievi hanno ridisegnato le proprie passioni e i propri obiettivi secondo le regole di questi schemi e hanno infine confrontato i lori metodi.

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Nel pomeriggio poi si è riflettuto su alcuni contesti problematici in cui la razionalità e lo sforzo intellettivo non sono sufficienti a raggiungere il nostro obiettivo, vale a dire la soluzione del problema. Ciò di cui abbiamo bisogno, perciò, è una profonda iniezione di creatività che ci aiuti ad evadere dagli schemi limitanti della logica. Credenze, dogmi, abitudini che pigramente preferiamo non modificare sono tutti ostacoli al nostro essere creativi e alla possibilità di trovare soluzioni ai problemi più impensabili, come quello di risultare un credibile venditore del primo Novecento in procinto di concludere un contratto di vendita della Tour Eiffel.

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La creatività ci dà la possibilità di esprimere al massimo noi stessi, di andare oltre le barriere del “tutto ciò è impossibile perché non riesco ad immaginarlo”. Riconoscendo i preconcetti che troppo spesso ci guidano saremo in grado di ascoltarci e trovare la soluzione del problema partendo dalla sua ricostruzione. In concreto, i processi mentali oggi più utilizzati nelle aziende per riprodurre questo percorso sono il Brainstorming e il Freewheeling, il primo fondato sulla compartecipazione istantanea di più menti e il secondo più vicino ad un procedimento di rilassamento individuale, passo chiave per esprimere al massimo le nostre potenzialità creative.

by Paolo Saporito

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