Testimonial #19

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Domenico Esposito

Collaboro con l’associazione Lecco 100 dal 2011, all’inizio come tutor e successivamente, dal 2012 come docente. Fin da subito, l’idea di trasmettere alle nuove generazioni l’esperienza raccolta nelle aziende più storiche del territorio Lecchese, mi aveva interessato, ma è il motto “Competenza, Convinzione, Cuore”, che ha suscitato in me il desiderio di collaborare più attivamente. Quelle parole sembravano scritte appositamente per me.

Nel corso della mia vita, l’esperienza professionale si è spesso incrociata con quella personale.

Ringrazierò sempre le aziende per cui ho lavorato, per aver creduto nelle mie capacità ed avermi dato l’opportunità di accrescere le mie competenze. Ma sono le persone che ho conosciuto in tutti questi anni, con cui ho condiviso parte del mio percorso di vita, che più di tutto hanno lasciato un segno indelebile nella mia personalità.
Queste persone mi hanno trasmesso l’importanza e la responsabilità di portare a compimento con determinazione gli impegni presi, il desiderio di migliorarmi sempre e di non fermarmi mai alla superficie delle cose. Dall’esempio diretto che ho ricevuto durante la mia esperienza di vita, ho cercato di raccogliere il meglio e tutto questo ha influito su di me rendendomi quello che sono.

Per questo oggi posso dire di essere la sintesi di tutte le esperienze e personalità che ho incontrato fin qui. Spero un giorno di poter ricambiare a mia volta con il buon esempio e disponibilità verso gli altri, tutti coloro che mi hanno regalato tanto, senza mai avermi chiesto nulla in cambio.

In fondo quale ambizione più grande possiamo coltivare, se non l’umana speranza di influire positivamente sulle persone che ci stanno accanto, di trasmettere loro qualcosa di utile, della consapevolezza di averne contribuito il successo, e di aver influito positivamente su di loro? Personalmente sento questa responsabilità, e ringrazio Lecco 100 di darmi la possibilità di potermi in parte sdebitare.

Ancora oggi questa è la motivazione più importante con cui collaboro e con cui cerco di partecipare attivamente al master di Lecco 100.
Il mio impegno è relativamente poco in confronto alle energie e tempo speso da chi gestisce l’organizzazione dell’associazione e a loro va la mia più sincera ammirazione, perché sono convinto che sono motivati dalle mie stesse intenzioni, ma con maggiore concretezza di quanto io riesca a fare.

Ogni anno investo una giornata del mio tempo per svolgere un corso sul “public speaking”, portando in aula la mia esperienza di formatore. Ma in realtà devo ammettere di ricevere molto di più di quanto io riesca a dare.
Le gratificazioni che ricevo sono nettamente superiori all’impegno personale che mi costa condurre la lezione.

Ogni anno, incontro persone genuine, animate di buona volontà, con la voglia di apprendere e di confrontarsi. Come non essere coinvolti da tanto entusiasmo?

Sento che la strada intrapresa dall’associazione è quella giusta: dare alle nuove generazioni esempi positivi, trasmettere loro speranza e fiducia, l’esperienza e la tradizione di un territorio ricco di opportunità, di storia e di storie di successo, in cui sono le persone a fare la differenza.

Tutto questo per costruire insieme un nuovo futuro, che basandosi su solidi radici, accresca i valori di un’intera comunità.
Lecco 100 è un esempio concreto di cosa ognuno di noi potrebbe fare con un minimo di investimento del proprio tempo e di quanto l’intera comunità potrebbe ricevere  per il futuro del territorio e per la società intera.

Sentirmi, anche se in minima parte, partecipe a tutto questo, mi rende orgoglioso ed infinitamente grato.

Grazie, Domenico Esposito.

Testimonial #18

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GIADA BRUNO

 

Ho 28 anni – ho studiato mediazione linguistica e poi lingue per la comunicazione e la cooperazione internazionale alla Statale di Milano.
Dopo qualche esperienza di stage in settori diversi (vendita online di servizi nel settore del fotovoltaico – politica estera presso l’Ufficio Politico dell’Ambasciata Italiana a Berlino) ho trovato la mia dimensione come commerciale estero in un’azienda che produce mobili d’ufficio. Le mie mansioni sono quelle classiche di un impiegato commerciale: seguire il cliente dalla preventivazione al post-vendita passando attraverso la gestione dell’ordine (inserimento dell’ordine – gestione dei pagamenti e della spedizione), partecipando a fiere di settore in Italia e Germania.
Provenendo da una formazione di area linguistica, il master mi ha messo alla prova, permettendomi di affrontare temi nuovi, più vicini all’ambito economico e di comunicazione. Più che conoscenze teoriche, mi ha insegnato molto sulle relazioni umane. Avendo frequentato Lecco 100 durante la preparazione della tesi, la parte che allora ho reputato più utile riguardava il comportamento durante un colloquio di lavoro.
A livello di interesse personale, mi è piaciuta molto la parte sulla responsabilità sociale, tema che ho scelto per la tesina di fine corso. Sono molto grata ad Angelo Belgeri, tra le altre cose, per avermi proposto di partecipare ad una conferenza sulla responsabilità sociale e sul suo ruolo nel territorio, in qualità di membro di una rete di imprese, tenutasi presso l’Università di Pavia.
Giada

Lezione del 25-05. Leadership, Collaborazione e Networking.

Il primo ospite della giornata di Venerdi 20 maggio è stato il          Maggiore Gaetano La Rocca, Comandante dell’ Arma dei       Carabinieri di Lecco, che ha raccontato la propria carriera, presentando la distribuzione dei diversi gradi e l’organizzazione nel corpo dell’arma. E’ stato interessante ascoltare come avviene la suddivisioni dei ruoli e i relativi compiti da svolgere all’interno di una caserma e di quante responsabilità bisogna prendersi a carico per espletare il proprio lavoro in modo corretto.

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Durante il suo intervento che aveva come tema centrale la       “Leadership” ne é stato proposto  un concetto, ovvero: un processo volto a influenzare un gruppo per il conseguimento di un obiettivo comune, aggregando consenso e condivisione. E’ fondamentale mantenere, rafforzare il gruppo e conseguire gli scopi prefissati.

Un Leader possiede carisma, ha fiducia nei propri collaboratori che si aiutano a vicenda a rialzarsi, è fiducioso e sa cosa significa l’importanza delle fede (non in campo religioso) e di dare l’esempio, inspirare gli altri o essere inspirato. Essere umile soprattutto ad imparare perché la formazione è constante in quanto strettamente connessa ad affrontare il cambiamento.

La gestione del cambiamento è intrinseca nella crescita ed affrontarla in maniera proattiva permette di prevedere il mutamento, anticipandolo. Il comportamento proattivo è fondato sulla comprensione della realtà, l’ascolto degli altri, la diagnosi dei problemi e il governo del rischio. L’energia del gruppo deve spingersi verso la soluzione, allontanandosi dai problemi. La chiave del dialogo è la comunicazione pragmatica: chiedere e persuadere anziché minacciare e forzare. L’impegno è sempre ben pagato e deve portare ad un risultato equilibrando queste due parti alla fine ci si arriva.

Il secondo ospite della mattinata è stato l’Amministratore Delegato della Techno Trade Group : Franco Paltani che ha illustrato il “Progetto di Aggregazione TTG”.  L’apertura dell’intervento è stata ad effetto: di fondamentale importanza è la relazione perché è questa che fa fare carriera.

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TTG è una sigla che racchiude gli aims del progetto ovvero diversi concetti quali:         -difesa del territorio – dimensioni medie – stock e liquidità – margini – marketing          – modello di business.

Alla base serve una mentalità forte e diversa soprattutto durante la crisi.

Ed è stata proprio questa ad avere la meglio alla nascita di questo progetto: avere fiducia nel futuro, se si vuole crescere bisogna investire. La strategia di base del TTG è il rafforzamento strutturale: -condivisione degli stock  – strutturazione del marketing –  nuove politiche di relazione coi fornitori  – allargamento della gamma dei prodotti –  mantenere marchio privato.

I partners di questo progetto non sono visti come concorrenti o nemici ma come amici, non concorrenti e colleghi: la relazione è fondamentale in queste condizioni. La strategia alla base del progetto TTG è che da bottega distributiva si è passati ad azienda distributiva. Serve professionalità, competenze e pazienza.

Il tutto si è concluso con una celebre citazione di Seneca “La fortuna non esiste. E’ solo il momento in cui il talento incontra l’opportunità.”

Nel primo pomeriggio abbiamo seguito la testimonianza del Direttore della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti che ha inquadrato ed illustrato un tema oramai dibattuto quotidianamente: “La sfida delle migrazioni” .gualzetti

Ci è stata posta una domanda: “Cosa c’è in gioco?”: siamo di fronte ad un cambio di paradigma, il mondo è cambiato, non possiamo sottrarci all’immigrazione. L’Europa è diventata la prima destinataria. La rabbia o la commozione non servono, ma occorre attrezzarsi attraverso la conoscenza delle cause e la comprensione del fenomeno con competenza e progettazione attraverso un’azione coerente anche in situazioni di emergenza. Viviamo oramai in un mondo globalizzato: 1 miliardo di persone si spostano ogni anno per viaggi di piacere.

In Italia vivono 5 milioni di immigrati su 60 milioni di abitanti e non mancano caratterizzazioni disumanizzanti come: i clandestini che rappresentano l’immigrato come un problema anche se in realtà sono una risorsa e ne abbiamo bisogno. Rappresentano una risorsa economica anziché un costo.

Si è concluso questo intervento con un consiglio rivolto alla società: Leggere la mobilità come sfida per crescere verso la pace e relazioni più giuste non solo paura e xenofobia, ma solidarietà e bene comune. Bisogna imparare a costruire ponti non muri: o integrazione o integralismi ed avere più speranza anziché paura come ce l’hanno loro che affrontano un viaggio del genere.

L’ultimo ospite della giornata è stato Walter Cortiana che lavora con suo fratello come artigiano nella propria azienda a conduzione familiare, 3C Catene: produce catene di alta qualità, made in Italy.Cortiana_Lecco100

Per far fronte ai cambiamenti, dal 2000 hanno iniziato a cambiare mentalità entrando a far parte di una rete d’imprese. L’obiettivo primario è stato lo scambio di esperienze lavorative poi in secondo luogo i rapporti hanno iniziato ad accrescere ed ora ben 5 imprese lecchesi ne fanno parte. Condividono gli stessi valori, principi ed   un “obiettivo comune”: andare su mercati che difficilmente sarebbero raggiungibili singolarmente ad esempio Brasile, Russia, Magreb,.. Il motore di tutto ciò è il saper continuare a reinventarsi per andare avanti.

In conclusione al suo intervento Walter ci ha lasciato un consiglio davvero prezioso:  trovare un lavoro che permetta di costruire un bagaglio di competenze per affrontare il futuro.

Testimonial #17

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Fabrizio Arrigoni

Il Master Lecco100 è stata per me l’occasione di fermarmi a riflettere sul mio percorso di crescita personale, professionale e sociale. I vari master frequentati negli ultimi anni in programmazione neurolinguistica, coaching e l’esperienza nel Gruppo Sportivo Aurora San Francesco sono stati i pilastri che mi hanno permesso di crescere e di fornire un contributo agli altri attraverso le capacità sviluppate.

Ho conosciuto Angelo Belgeri ed il progetto Lecco100 proprio grazie al gruppo sportivo ed agli amici Peppino Ciresa e Matteo Abate. Da subito con Angelo c’è stata una totale condivisione di valori e della necessità di “fare rete” al servizio dei ragazzi infatti nel corso degli anni qualche ragazzo del gruppo sportivo ha avuto la possibilità di partecipare a questa importante esperienza formativa.

Il ringraziamento più̀ sentito e il ricordo più bello è per i miei compagni di viaggio, la mia compagna di banco e ottima istruttrice minibasket Viviana: ragazzi giovani, speciali, veri talenti professionali ma soprattutto persone che ho imparato a conoscere ed apprezzare dal punto di vista umano in quanto una sana, onesta e vera relazione per me è ciò̀ che più̀ conta e di questi tempi merce assai rara.

Ragazzi la Vostra energia positiva è stata contagiosa: le nostre esperienze personali e professionali del tutto diverse hanno contribuito a creare un TEAM di grande valore e di cui sono orgoglioso di aver fatto parte.

Altro importante ringraziamento al mio BIG TUTOR Angelo Cortesi dell’azienda Co.el s.r.l. (www.coelsrl.it). Angelo è un vulcano, sprizza energia e passione da tutti i pori quando parla della sua famiglia, della sua azienda, dell’Associazione Mollifici Italiani (www.anccem.org) e della Proloco, realtà̀ di cui è presidente.

Le ore trascorse con Angelo sono state davvero preziose sia dal punto di vista professionale ma anche e soprattutto dal punto di vista umano e sociale attraverso la condivisione di valori etici di primaria importanza.

Un’altra grande testimonianza vera, vissuta, concreta (come piace a me…) di come si possa essere e fare l’imprenditore pur trovando le energie ed il tempo per dedicarsi agli altri costruendo una rete di relazioni che crea valore per tutti.

Infine un ringraziamento per i formatori, gli imprenditori ed i manager che hanno contributo a dare valore al master attraverso le loro testimonianze: un vero mix esplosivo di esperienze professionali e di vita.

Questo è forse ciò che fa la differenza rispetto ad altre opportunità formative.

Ciò che più̀ desidero è operare e contribuire a creare un contesto in cui le persone si relazionino con fiducia le une con le altre, in cui ognuno possa scoprire ed utilizzare il proprio potenziale, in cui la relazione sia un catalizzatore di effetti positivi per sé e per gli altri, in cui ogni piccolo passo verso il cambiamento sia riconosciuto, apprezzato e celebrato come merita ogni grande evento!

Lunga vita al progetto Lecco 100, per i giovani un ponte sul loro futuro!

 

Testimonial #16

MARZIA GAMBAROTTI

Marzia Gambarotti

Un’esperienza come il Master Lecco100 da quel qualcosa in più che un giorno può fare la differenza… Io ho intrapreso quest’avventura per curiosità, non sapendo cosa mi avrebbe lasciato e se mi sarebbe mai servita ma, a 5 anni dalla partecipazione al Master, posso dire che un pezzetto di quella che sono lo devo anche a quello. Oggi ho 28 anni e ho un lavoro che mi piace molto, in cui cerco ogni giorno di dare il meglio di me stessa. E devo dire che su tanti aspetti mi ispiro ancora al bagaglio di informazioni e nozioni che ho appreso allora. A differenza dell’Università che mi ha insegnato molti concetti teorici, dal Master Lecco100 ho capito come meglio agire in una situazione per cercare di trarne il risultato migliore. Mi auguro che il progetto del Master continui a crescere negli anni per dare una marcia in più a tanti altri ragazzi che, come me, si affacciano nel mondo del lavoro.