La mattina è stata dedicata alle testimonianze di alcuni responsabili del mondo del sociale operanti della nostra provincia.
La dottoressa Paola Clerici ci ha parlato della sua esperienza di supporto alle famiglie e bambini con fragilità.
Successivamente è intervenuta la dottoressa Federica Bolognani in qualità di referente per i servizi alla persona della Comunità Montana Valsassina-Valvarrone-Val d’esino-Riviera.
Infine c’è stata la testimonianza del dottor Bruno Corti responsabile per l’Opera Don Guanella di Lecco.
Nel pomeriggio abbiamo avuto il piacere di avere con noi Giuseppe Brusadelli, imprenditore nel mondo della consulenza finanziaria.
Il suo esordio è stato: l’imprenditore ha le sue gatte da pelare! E come dargli torto… Dopo averci raccontato l’evoluzione del suo percorso professionale, partendo da studi di ragioneria per poi finire in banca, Giuseppe ha continuato spiegandoci di aver maturato la decisione di mettersi in proprio quando ha capito che non stava più imparando dal suo lavoro. Date le sue competenze, decide quindi di specializzarsi nell’ assistere professionisti ed aziende durante il processo di richiesta di finanziamento presso istituti di credito. L’ aspetto che lo contraddistingue da altri professionisti del settore è che lui non si ferma al momento dell’acquisizione del finanziamento, ma da quel momento aiuta il cliente nel gestirlo al meglio.
Giuseppe capisce poi di aver bisogno di maggiori competenze, se pur lavorando e con una famiglia decide di iscriversi all’università di economia di Bergamo. Non è mai troppo tardi per mettersi a studiare per colmare la propria sete di sapere.
Ci ha spiegato le modalità con cui le banche oggi erogano i prestiti (con ipoteche e con la stipulazione di contratti tra le parti). Ha mostrato che un altro metodo per l’acquisizione di fondi è la ricerca di investitori tramite il web con il crowdfunding; questo metodo permette di ricevere dei fondi da persone che sono state “convinte” della riuscita del tuo progetto attratti dal tuo video di presentazione o dalla tua esposizione al pubblico.
Perché una persona dev’essere motivata? La sua riposta è stata: io sono unico e faccio cose toste !
Per fare cose toste i tre punti fondamentali sono:
- Le relazioni
- Le competenze
- Le esperienze
La “mission” di Giuseppe è il controllo di gestione : affiancare i clienti per progettatre un piano finanziario. Partendo dalla valutazione iniziale se si vi siano i numeri per partire fino alle modalità per sviluppare e far crescere il business.
Ha poi introdotto l’importanza del marketing da affiancare ad un piano finanziario ben costruito. Parlando di marketing sono stati citati per rende l’idea:
- Elevator pitch dove si deve essere in grado di spiegare il progetto nel breve tempo d’azione dell’ascensore (primi 3 piani). Se non ci si riesce, difficilmente avrà successo.
- Davanti a finanziatori o business angels, in un minuto sul palco bisogna essere in grado di esporre le proprie idee
Abbiamo poi parlato anche delle famose “exit”, dove aziende create come start-up vendono la loro impresa di successo, ricavando parecchio profitto.
L’importane nella riuscita di un progetto è crederci, comunicarlo agli altri, consapevoli delle proprie conoscenze specifiche e delle proprie potenzialità. Ciascuno di noi nasce con delle qualità, che se vengono coltivate e ben approfondite possono portarti al successo ed alla riuscita dei tuoi progetti. Noi possiamo fare due cose:
- Accontentarci di svolgere una mansione che ci permetta di arrivare alla fine del mese
- Oppure fare dei progetti (anche complicati e laboriosi) che però potrebbero rivelarsi la nostra più grande gioia.
Più è largo il campo che vogliamo coprire con le nostre competenze, più sarà difficile emergere; più riusciamo a crearci un nostro contesto e specializzarci in un determinato settore, sarà più facile trovar qualcuno che punti su di noi ed emergere vincenti.
E per finire: Non basta il prodotto, è il marketing che fa la differenza!
Riccardo Rosa