Venerdì mattina, Laura Suma, Sales & Service Consultant presso l’agenzia del lavoro Manpower, ha affrontato il tema della selezione del personale e dei colloqui di lavoro.
I colloqui di lavoro rappresentano una sfida, poichè nel poco tempo che si ha a disposizione bisogna riuscire a convincere chi ti sta esaminando di essere la persona giusta.
Durante la lezione ci è stato illustrato che i colloqui possono essere visti come un percorso a tappe, in cui la preparazione a sostenerli sia una parte fondamentale e che prima di tutto è necessario capire quali siano le nostre abilità in modo da poterle sfruttare al meglio. Dopo di che è essenziale lavorare per sviluppare tutte le abilità che non sono ancora in nostro possesso, ma che sono ritenute fondamentali da chi ci sta esaminando.
Suma ha spiegato che le nostra abilità “tecniche” contino solo circa il 40% mentre il restante 60% sia da attribuire alle soft skills, facendo capire quanto è fondamentale sviluppare non solamente le nostre abilità migliori, ma anche tutte le abilità “secondarie” che magari non riteniamo così importanti, ma che invece lo sono.
Nel pomeriggio, ci sono stati gli interventi di tre imprenditori, i cui interventi si sono dimostrati molto interessanti e stimolanti.
Il primo è stato Monsignor Davide Milani prevosto di Lecco.
Mi ha impressionato la storia della sua formazione. Di come sia passato da un’istruzione tecnica alla vita clericale e successivamente di come abbia raggiunto la posizione di decano di Lecco. Mi ha fatto capire che non è detto che la formazione iniziale o le idee iniziali attribuisco poi la professione finale, ma che con la passione e la voglia si possano raggiungere tutti gli obiettivi prefissati.
Successivamente ci sono stati gli interventi del Sig. Marco Galbiati della Galbiati Group di Oggiono e presidente della scuola alberghiera di Casargo,
e del Sig. Walter Cortiana, della 3C Catene di Lecco.
La storia di come si sono create le loro aziende e di come le hanno sviluppate e cresciute, fa capire la passione che mettono e che bisogna mettere ogni giorno per potere migliorare. Sentire come gestiscono le loro aziende, come si approcciano ai loro collaboratori e famigliari e i consigli dispensati, hanno aumentato la mia voglia di migliorare nel lavoro che svolgo e che se un giorno dovessi assumere l’incarico di dirigere un’azienda mi piacerebbe essere come loro.
Infine, sono rimasto molto colpito dalla storia del Sig. Galbiati, di come abbia reagito ad un grave lutto, delle tante cose che ha fatto, delle tantissime cose che sta facendo e della crescita impressionante che ha avuto la sua azienda.
Davide Cavenaghi