MEDIANOS E INCONTRO CON IMPRENDITORI DEL TERRITORIO 

Alessio Sperlinga introduce la giornata con alcuni elementi utili per affrontare al meglio il Master, partendo dal concetto che generalmente è molto più facile “dire” che “fare” e che non esistono regole certe, viene evidenziato il fatto che l’esperienza si matura tramite errori e tentativi ripetuti che portano al miglioramento di ognuno di noi: siamo tutti unici e pertanto ognuno agisce con la propria testa. È fondamentale mantenere sempre un atteggiamento positivo nella vita, accogliere tutto quello che arriva in maniera rilassata con un atteggiamento incoraggiante e positivo.  

Dopo queste importanti riflessioni, siamo pronti per incontrare il primo ospite della giornata, Massimiliano Ferrari, col quale affronteremo il tema della mediazione e della gestione del conflitto. Il conflitto/litigio non deve essere visto come una minaccia, bensì come un’opportunità di confronto che ci dà anche la possibilità di conoscere meglio la persona che ci sta di fronte. 

Massimiliano ci presenta il gioco “Medianos”, di recente creazione, che tramite l’aspetto ludico ha l’obiettivo di accelerare le abilità di ciascuno nella gestione del conflitto. Abbiamo constatato che non tutti affrontiamo il litigio nello stesso modo, chi è più timido tende ad evitarlo, mentre altri cercano il confronto in maniera più accesa. Due compagni di corso vengono invitati a giocare, mentre gli altri assistono come spettatori attivi. Il gioco ha un ritmo brillante e tramite l’utilizzo di 10 carte mette di fronte i giocatori ad una maggior consapevolezza dei propri sentimenti e delle emozioni che provano nel litigare con l’altra persona.  

Nel pomeriggio abbiamo incontrato degli imprenditori e responsabili di enti e comunità territoriali:  

  • Don Andrea Lotterio parroco di Malgrate, cappellano della polizia di Stato e assistente ecclesiastico degli scout di Agisci, oltre ad averci illustrato le sue esperienza più significative e dato esempio della sua dedizione e disponibilità, ci ha ricordato il valore della relazione con gli altri; 
  • Flavio Polano, Sindaco di Malgrate, tramite la sua esperienza ci ha spronato a tener sempre alto l’entusiasmo in tutto quello che facciamo, cercando la soddisfazione non tanto nei soldi ma nelle relazioni con gli altri. Il suo è stato un invito a guardare sempre avanti, porsi obiettivi e perseverare nel loro raggiungimento pur riconoscendo i propri limiti; 
  • Antonio Peccati, Presidente Confcommercio, innanzitutto ha evidenziato l’importanza dello sport, in qualità di Guida Alpina infatti ha dichiarato che l’alpinismo (e lo sport in generale) gli sono spesso stati di aiuto. Ci è stato sottolineato che nella vita è più importante Essere e non Avere. Consulente finanziario fin da ragazzo, con una gran carriera maturata negli anni, è stato per noi un esempio di come la perseveranza e l’ambizione possano portare al successo e alla soddisfazione personale, ci ha invitato infatti a non accontentarci ma perseverare nei nostri obiettivi. 
    Flavio Polano
    Antonio Peccati

    Sabato 25/02/2023 

    TECNICHE DI CREATIVITà PER RISOLVERE PROBLEMI 

    La mattinata di sabato ha riguardato le tecniche di creatività e come queste possano essere d’aiuto nell’affrontare i vari problemi che ci troviamo davanti. 

    Alessio Sperlinga ci ha illustrato le relazioni tra intelligenza, creatività e innovazione: la prima deriva dalla capacità di adattamento, la seconda consiste nell’abilità di generare idee mentre la terza consiste nella creazione di nuovi metodi e/o strumenti. 

    L’obiettivo della lezione è stato quello di stimolare le nostre abilità creative, provando ad “uscire dagli schemi”; Alessio ci ha sottoposto diversi giochi, ove la ragione non era capace di trovare una risoluzione. Spesso è sufficiente liberarsi dai pregiudizi e cambiare il consueto punto di vista per poter trovare una soluzione più semplice di quello che ci si immagina. 

    Anche oggi è stato evidenziato il concetto che ognuno di noi è unico e pertanto diverso, non bisogna avere paura del giudizio degli altri, bisogna guardare dentro sé stessi e credere nelle proprie abilità, sono in questo modo è possibile “puntare su di noi” ed essere soddisfatti di noi stessi. 

    Francesca Cordioli