Oggi, 7 febbraio 2020, presso la sede di Confcommercio Lecco, è iniziata la decima edizione del Master manageriale; il tema, per quest’anno, sarà la Responsabilità.
Sono le 9 del mattino, sta per iniziare una nuova esperienza. I sette ragazzi, desiderosi di intraprendere questo nuovo percorso, si incontrano nell’aula; i responsabili del progetto si presentano, poi tocca ai nuovi giovani. La prima parte della giornata è stata dedicata alla presentazione del tema della Responsabilità.
Alessio Sperlinga, project manager, informatico ed informatore freelance, definisce la responsabilità come una caratteristica tipica della persona umana (non dell’individuo), legata all’agire sociale; è responsabile colui che sa dare una risposta alle proprie azioni e alle relative conseguenze, colui che si fa carico delle proprie azioni assegnandole il giusto peso, colui che vive in un mondo aperto e continuamente instaura relazioni interpersonali. Per qualsiasi azione che si intende effettuare, è necessario intraprendere prima una fase di riflessione.
La responsabilità porta con sé degli imprevisti (algoritmi, parole, opere ed omissioni): l’avvento della rivoluzione industriale rende sempre più difficile prevedere con certezza le conseguenze delle proprie azioni e comportamenti.
Come porre rimedio a questa situazione?
Gli imprevisti possono essere “aggiustati” e lo si può fare attraverso 3 metodi:
1) la “retta visione” che prevede lo studio e la riflessione;
2) la “retta parola” che ingloba al suo interno la capacità di scelta;
3) la “retta azione” riferita alle modalità di azione.
Parlare di responsabilità significa parlare anche di libertà: “la responsabilità di essere liberi, la libertà di essere responsabili”.
Alessio Sperlinga passa la parola all’imprenditore Angelo Cortesi, titolare del mollificio Co.El. Srl a Torre de’ Busi.
Cortesi ha raccontato la sua storia e quella della sua azienda, soffermandosi sulla figura dell’imprenditore come seme della responsabilità (“intraprendere” e “farsi carico” sono due azioni tipiche di un imprenditore) e dotato di caratteristiche vincenti quali: la capacità creativa ed innovativa, l’ars combinatoria (capacità di organizzare e coordinare capitale, persone e tecnologie) e la propensione al rischio accompagnata da una profonda fiducia nell’avvenire.
L’Italia tra il 2007 e 2008 è stata colpita da una grave crisi economica; non tutti ne sono usciti, sono sopravvissuti soltanto coloro che hanno fatto di tale momento negativo uno stimolo per la crescita, per l’innovazione e per il cambiamento.
È anche e soprattutto da questi avvenimenti negativi che emerge la responsabilità.
Giunge l’ora di pranzo, i ragazzi dovranno ritrovarsi alle 14, pronti per l’incontro con Antonio Peccati presidente di Confcommercio Lecco e manager di Allianz Bank.
Peccati racconta le sue esperienze giovanili come l’arrampicata e l’alpinismo e quelle successive prima come bancario e poi come consulente finanziario.
È importante crescere, fare ciò che ci permette di crescere, essere sempre pronti alle occasioni che si presentano ed essere in grado di impegnarsi perché tanto più è maggiore l’impegno, tanto più grande sarà la responsabilità.
Davvero una bella testimonianza!
La giornata sta per giungere al termine e l’aula accoglie gli ultimi ospiti: alcuni giovani che negli anni precedenti hanno frequentato il Master.
Ciascuno raccontando la propria esperienza è in grado di stimolare, creando la giusta carica per affrontare questo nuovo percorso.
“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla” (Martin Luther King).
Buon Master a tutti!
Alessia Lombardi