La Provincia di Lecco ha appena pubblicato il terzo rapporto dell’osservatorio sul mercato del lavoro.
Ampliando l’osservazione anche alle fondazione ed agli enti che si pre-occupano dei giovani siamo stati invitati a presentare il progetto Lecco 100 descrivendo cosa ci anima, come lo facciamo e “dando i numeri” sul coinvolgimento del territorio lecchese.
Articolo di Resegoneonline.it del 22 marzo 2013
«È un successo vedere pubblico e privato collaborare ed offrire valore
aggiunto al territorio»: così Angelo Belgeri, presidente di Lecco 100, commenta
l’accordo raggiunto con la direzione dell’Asl di Lecco per offrire a sette giovani
partecipanti al Master dell’associazione, una opportunità formativa presso…
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La giornata si è aperta con Alberto Negrini che ha raccontato la storia della creazione di un gruppo di vendita e di acquisto come soluzione funzionale all’estinzione dei piccoli negozi nel settore della pelletteria, con i dati relativi alla redditività dei negozi e degli outlet e la creazione di competenze e di progetti per il futuro prossimo. Negrini ha inoltre spiegato le sue azioni come responsabile del gruppo dei commercianti di Lecco centro ed il ruolo che i Comuni posso avere nel valorizzare i loro territori e nel facilitarne il mantenimento.
Subito dopo Fabio Valtorta ha provocato i ragazzi in un dibattito sulla mancanza di motivazione dei ragazzi che intraprendono una carriera nelle vendita di prodotti assicurativi, ed attraverso questo spunto ha raccontato la sua storia personale e gli aspetti caratteristici di questa attività.
I ragazzi hanno poi proposto le loro soluzioni ai problemi posti da Alma Faber sulla comunicazione interna e la gestione del personale.
Nel pomeriggio Angelo Belgeri e Sergio Bartesaghi, proprietari di ferramenta, hanno raccontato come in 15 anni sono passati da una concorrenza diretta sul territorio ad una partnership informale che si è trasformata poi nella creazione di un marchio e nella nascita di un brand che coinvolge oggi più di 30 realtà sul territorio nazionale
Dopo di loro la dottoressa Clara Camerin ha spiegato ai giovani i progetti che li vedranno coinvolti nelle prossime settimane per la gestione di problemi legati al welfare della sanità sul territorio provinciale, ed il dottor Massimo Giupponi, direttore sociale dell’ASL, ha spiegato diversi aspetti delle sfide che il sistema sanitario nazionale si trova ad affrontare nel breve e medio termine soprattutto a livello locale.
Il Dottor Giupponi ha poi aperto ufficialmente la partnership con Lecco 100 che vedrà coinvolti i nostri allievi in diversi progetti di studio a favore del welfare nella provincia di Lecco.
Grazie a tutti loro per la partecipazione e soprattutto per l’entusiamo che hanno dimostrato nei confronti dei giovani.
La dottoressa Gabriella Vigo ha guidato i ragazzi in un percorso attraverso il quale hanno preso coscienza di come le grandi aziende globalizzate si sono accorte per prime che la varietà di genere , origine culturale e geografica ed età , rendano più creative le aziende e permettano di cogliere meglio i gusti di un mercato globale multiculturale.
Il percorso ha anche permesso ai partecipanti di scoprire alcuni stereotipi e pregiudizi personali in un clima di serena condivisione.
Ad esempio molte ragazze si sono rese conto di vivere la possibile maternità come una implicita rinuncia alle possibilità di carriera, mentre le aziende attuali e l’organizzazione familiare corrente rendono sempre più breve il periodo di dipendenza unica dei figli dalla madre. Le carriere femminili sono possibili in due tappe fra le quali la maternità è una parentesi da vivere con gioia e senza sensi di colpa. Ovviamente questi percorsi hanno maggiore probabilità di esistere in grandi aziende , ma la consapevolezza portata in aula da Gabriella Vigo ora è nostra.
La giornata ha visto i ragazzi impegnati in quattro momenti ben distinti.
Il primo è stato imparare a riconoscere lo stile della propria personalità e quindi riconoscere quella degli altri attraverso il modello proposto da Carl Gustav Jung sui colori della personalità, attraverso la direzione verso cui orientiamo le nostre energie, introverso ed estroverso, e l’atteggiamento con il quale affrontiamo i problemi, pensiero razionale o sentimento. Attraverso l’elaborazione guidata con dialoghi e giochi in aula da Piero Guasco, i ragazzi hanno appreso un modello semplice e rapido e ne hanno tratto come conseguenza una maggiore conoscenza di sé e, soprattutto, la capacità di riconoscere ed accettare altri tipi di personalità.
Al termine della mattinata i due gruppi di lavoro hanno presentato le prime idee in risposta ai problemi aziendali in cerca di soluzione, posti dalla cooperativa Alma Faber nella prima giornata del master. In particolare sono stati trattati i temi della raccolta finanziaria e del marketing. Erano presenti in aula i rappresentanti della cooperativa che hanno dimostrato di apprezzare la capacità di analisi e la lucidità critica dei ragazzi e, oltre a delle buone idee, hanno dichiarato di aver ricevuto una maggiore consapevolezza su come il mondo esterno li percepisce e un confronto sul modo di affrontare i problemi aziendali.
Il pomeriggio è proseguito all’insegna del tema sulla gestione dei conflitti interpersonali, visti come lo scontro fra due personalità, ricavandone diversi punti di vista è alcune proposte per evitarli e per gestirli.
Infine i ragazzi hanno affrontato il loro primo gioco tratto dalla teoria dei giochi, provando sulla propria pelle le conseguenze dell’influenza del gruppo sui comportamenti personali e i risultati dei comportamenti competitivi o collaborativi fra i gruppi.
La capacità di cogliere gli elementi che caratterizzano la nostra comunicazione e l’ascolto degli altri è una competenza trasversale a qualsiasi attività lavorativa e in particolare a chi ha il compito di dirigere altre persone.
La giornata di oggi ha visto in aula Piero Guasco che con dibattiti ed esempi pratici ha mostrato la prima parte degli elementi personali della comunicazioni ed i processi umani che vi sottendono.
I ragazzi hanno poi fatto il punto sul progetto di ricerca di idee per risolvere i problemi di Alma Faber di cui si sono assunti l’impegno per tutta la durata del master 2013.
Anche quest’anno imprenditori e figure professionali del pubblico e del privato hanno scelto di partecipare al Master per raccontare la loro esperienza , contribuendo a creare un quadro sempre più ricco della storia del territorio lecchese e dei cambiamenti avvenuti negli ultimi 20 anni.
Il primo ospite, presente per il terzo anno al Master, è stato Davide Pozzi, amministratore delegato di Seco Tools italia che ha condiviso la sua esperienza nel dirigere la divisione italiana di una multinazionale presente in tutto il mondo. I ragazzi sono stati particolarmente interessati all’organizzazione del lavoro, alla partecipazione delle donne al lavoro nelle varie nazioni ed ai percorsi di carriera .
Il secondo ospite presente è stato Giovanni Pastorino, imprenditore proprietario di DeltaCalor, che ha fatto il ritratto della media azienda rappresentativa del nostro territorio lecchese, coinvolgendo i giovani in un dibattito su cosa si aspettano di trovare nel mondo del lavoro e condividendo i metodi con i quali lui recluta il personale, attraverso aneddoti ed esempi.
Il terzo ospite è stato l’educatore Emanuele Giacomelli, che ci ha raccontato come il territorio ospita e si prende cura dei minori affidati dal tribunale alla Casa Don Guanella, descrivendo lo stile di vita dei ragazzi e degli educatori, il tipo di problemi che devono affrontare e i successi e gli insuccessi riepilogati anche attraverso i numeri degli ultimi dieci anni di attività.
Infine è stato con noi Angelo Cortesi, presidente dell’associazione italiana dei mollifici ed imprenditore proprietario del mollificio COEL, che raccontando la sua storia personale ha evidenziato un percorso sui valori che lo hanno guidato nell’affrontare i cambiamenti degli ultimi 30 anni inseguendo il sogno di creare un’impresa etica e sostenibile nei comportamenti e nei risultati.
I nostro ringraziamento a tutti loro che hanno condiviso questi momenti con i ragazzi.
Il giovani allievi di Lecco 100 ed alcuni ospiti, fra i quali il dottor Carlo Bonacina responsabile di case di riposo del territorio e Angelo Cortesi , imprenditore e presidente dell’associazione Mollifici Italiani, hanno partecipato ad una giornata di formazione dedicata ai metodi ed agli strumenti per apprendere, come le mappe mentali e le tecniche di problem-solving,
Nel corso della giornata si sono alternati momenti di esercitazione, dibattiti ed attività di problem solving attraverso l’uso di metodi come il branstorming e il freewheeling,
Durante la giornata i giovani divisi in due gruppi hanno deciso la pianificazione delle azioni per affrontare i problemi manageriali raccolti presso la cooperativa Alma Faber venerdì 8 febbraio 2013.
Oggi e partito il terzo Master Lecco 100 che vedrà undici ragazzi affrontare il percorso formativo insieme a trenta fra imprenditori e docenti.
Il Master inizia all’insegna di una collaborazione fra Alma Faber e gli allievi di Lecco100 che si sono incontrati stamattina per conoscersi e raccogliere i problemi che la cooperativa ha raccontato.
La missione dei ragazzi è creare delle proposte innovative per suggerire soluzioni praticabili al consiglio di amministrazione di Alma Faber.
L’aula ha quindi visto i ragazzi organizzarsi in due gruppi, ognuno con un portavoce e dichiarare il metodo che perseguiranno per studiare i problemi e proporre delle soluzioni.
I gruppi sono invitati a confrontarsi collaborare fra loro, e i materiali di questa esperienza verranno condivisi attraverso Google Groups
Buon lavoro a tutti
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