La quinta giornata del Master Lecco100 ha avuto due temi e un’appendice.
Il primo tema era “Internet per l’impresa e il Web Marketing”.
Partendo da filosofi come Jean-Francois Lyotard e Jacques Derrida ci è stato spiegato come la tecnica faccia parte dell’idea e quindi la tecnologia sia parte dell’esistenza; inoltre nella società moderna il sapere è una merce, non conta tanto la verità ma la potenzialità di guadagno che può portare la conoscenza.
Ci sono state poi impartite nozioni base sul funzionamento di Internet, la rete, la trasmissione delle informazioni e da cosa dipende la maggiore velocità di download, cioè dalla compressione di dati digitali grazie ad algoritmi che semplificano il codice numerico con cui si invia il contenuto.
Passando per Alessandro Baricco siamo arrivati a definire la realtà e il modo di vivere moderno, da lui chiamato barbarico, in contrapposizione a quello classico; prima veniva considerato importante e meritevole approfondire lungamente un tema e soprattutto dedicarsi ad un’azione alla volta; oggi grazie alle tecnologie è molto diffuso, inconsciamente, soprattutto tra i giovani, il Multitasking, cioè la capacità di compiere più azioni contemporaneamente.
Pensando in modo classico può sembrare che una persona stia facendo tante cose male insieme, ma invece sta compiendo un solo gesto molto bene, le azioni vengono scarnificate fino a mantenere solo l’essenziale, la parte necessaria per poter passare oltre con rapidità.
Non interessano i contenuti statici, ma le connessioni per passare oltre; internet offre tutto questo, ha rapidità, possibilità di compiere svariate azioni quasi contemporaneamente e soprattutto può permettere di socializzare, soddisfacendo, seppure in maniera non tradizionale, uno dei più antichi bisogni dell’uomo.
Risulta evidente come Internet sia fondamentale per avere visibilità, qualsiasi prodotto o servizio si offra; ancora più importante è essere rintracciabili rapidamente, prima dei concorrenti; questo dipende fondamentalmente dalla posizione sulle pagine di ricerca di Google, il motore di ricerca da cui passa più del 90% degli accessi alla rete. 9 persone su 10 si fermano alla prima pagina e quasi nessuno va oltre la seconda; scegliere tag giusti, costruire un sito in maniera da comparire in alto nella lista di ricerca di Google e non sbagliare tecniche di pubblicità sono quindi gli aspetti più importanti per lo sviluppo di un E-commerce personale.
Per avere successo su internet è necessario riconoscere un bisogno potenziale degli utenti, offrire un servizio e capire come trasformare il servizio in un business senza minarne la credibilità.
Il tema pomeridiano aveva per oggetto “La comunicazione di Genere”, si tentavano cioè di evidenziare differenze intrinseche tra uomo e donna, poiché conoscere è il primo passo per comprendere.
Tutto deriva da quando la donna era dedita alla cura della prole e l’uomo cacciatore; la prima aveva ruoli intercambiabili, doveva socializzare per dimostrare la propria utilità e garantirsi il sostegno del gruppo anche in caso di morte dell’uomo e pensava al bene dei singoli, cercando di farsi apprezzare come risorsa sociale; il secondo doveva essere silenzioso, concentrato, specializzato e svolgeva le azioni per il prestigio personale e il bene dell’intera comunità.
Da qui derivano sia i modelli di comportamento nel mondo del lavoro, tipicamente maschili, ma soprattutto le differenze e le problematiche nelle relazioni tra i due sessi.
Usando come base il libro “Gli Uomini vengono da Marte, Le donne da Venere” di John Gray abbiamo analizzato le differenze nel dialogo e nel modo di affrontare lo stress dei due sessi, scoperto le paure e i limiti più frequenti e soprattutto ascoltato consigli su come migliorare la comunicazione e trucchi per ottenere buoni risultati.
La prova di quanto fosse centrata l’analisi erano le risate che seguivano quasi tutti i comportamenti tipici evidenziati che rievocavano in ognuno di noi aneddoti personali, che ora possono essere inquadrati in modelli più generali e forse meglio compresi; chissà, magari in futuro riusciremo ad evitare qualche litigata…
L’appendice riprendeva l’argomento del mattino, dedicandosi ai modelli di business, ai software, ma soprattutto alla diffusione dei nostri dati personali e all’uso che ne fanno i vari motori di ricerca e altri siti: prelevano ogni minima informazione per personalizzare ciò che ci appare durante la navigazione On line, cercando di invogliarci ad acquistare.
È importante usare Internet a proprio vantaggio, scegliendo noi che informazioni dare, ponendoci degli obiettivi e utilizzando la diffusione e la facilità di “conoscerci” per crearci personalmente l’immagine che vogliamo far apparire.
Ho ritrovato il filo conduttore della giornata in questa frase di Alessandro Baricco: “Come sarebbe bello dire ‘per caso‘? “Tu credi davvero che ci sia qualcosa che succede ‘per caso’?”